Translate

sabato 16 ottobre 2010

“Il Composite leading indicator (Cli), ossia il “Superindice” Ocse

“Il  Composite leading indicator (Cli), ossia il “Superindice” Ocse relativo al mese di agosto 2010, rafforza i segnali di rallentamento della crescita economica già evidenziatisi negli ultimi mesi. Il Superindice relativo ai paesi Ocse scende di 0,1 punti nell’agosto 2010. È il quarto mese consecutivo in cui l’indice mostra variazioni irrilevanti o una crescita negativa.
Le previsioni per Canada, Francia, Italia, Regno Unito, Brasile, Cina e India mostrano segnali di flessione. I segnali più forti di flessione emergono per gli Stati Uniti. Per Germania, Giappone e Russia, il Superindice prevede un proseguimento della fase espansiva”.
Nel grafico 2 si può vedere l’aggiornamento del Cli riferito all’Italia.

Fonte lavoce.it

Indagine rapida sulla produzione industriale
Correzione in settembre (-0,7%) dopo il forte aumento di agosto

• Il CSC stima in settembre un calo della produzione industriale pari a -0,7% su
agosto. Si tratta di una correzione del balzo (+1,6% su luglio) registrato il
mese precedente (dato ISTAT); un incremento superiore alle previsioni di
consenso (+0,1%) e del CSC (+1,0%; dati destagionalizzati).

• Il CSC stima nel terzo trimestre 2010 una variazione dell’attività industriale
dell’1,9% sul secondo. Questo dato è coerente con un aumento del PIL
superiore allo 0,5%, in linea con le previsioni diffuse in Scenari Economici di
settembre.

• La distanza dal picco di attività industriale pre-crisi (aprile 2008) è ancora pari
al 17,0%, mentre l’incremento dai minimi è dell’11,8%.

• Dal marzo 2009, il ritmo di recupero è stato dello 0,6% mensile (7,7%
annualizzato). Superiore a quanto stimato fino a oggi. L’Istat ha infatti corretto
al rialzo le variazioni congiunturali dei primi due trimestri, migliorando
rispettivamente di +0,4 punti quella del primo (a +1,9% sul quarto 2009) e di
+0,2 punti quella del secondo (a +2,2% sul primo). A tale ritmo il pieno
recupero dei livelli persi (-25,8%) si completerebbe a inizio 2013.

• Tuttavia, negli ultimi tre mesi si è osservato un rallentamento (al 5,0%
annualizzato) e nel quarto trimestre si profila una dinamica più moderata: la
crescita ereditata dal terzo è nulla e i giudizi nell’indagine PMI confermano
un’attenuazione dell’acquisizione di nuovi ordini. Analoghe indicazioni per
l’intera economia vengono dall’indicatore anticipatore dell’OCSE che in agosto
è diminuito (-0,2%) per il quinto mese consecutivo

Fonte confindustria