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martedì 21 settembre 2010

Tour Vivante, una torre di energia produttiva

La vegetazione è parte integrante del processo di gestione interna del palazzo oltre che dare un comfort visivo dei cittadini e dei suoi residenti. Associare produzione agricola idroponica, residenza e attività commerciali in un unico sistema verticale porterebbe sicuramente ad avere una maggiore autonomia e soprattutto un forte risparmio energetico anche se questo contribuirebbe all’aumento di densità della città.

tour-vivante2.jpg

Dal punto di vista architettonico la torre si presenta diversa a seconda della facciata che si osserva, ciò che la rende affascinante sono i 30 piani che si staccano dal suolo agricolo con le serre che li corrono attorno. La progettazione strutturale è fortemente associata al concetto di architettura della torre. L’idea è quella di contrapporre gli spazi pieni, uffici e residenze, a quelli vuoti, le serre.

tour-vivante.jpgLe superfici vetrate della zona di produzione agricola rappresentano una componente essenziale per il concetto di energia: in inverno, il calore è immagazzinato nelle parti in calcestruzzo, in estate, gli spazi interni sono rinfrescati dall’evavorazione dell’acqua contenuta nelle piante. La continuità di questo spazio per i 30 piani della torre porta ad un “effetto camino” generando, in modo naturale, il sistema di ventilazione degli uffici e delle residenze.

Una torre che produce energia:

  • Windmill. La presenza di due turbine eoliche situate sulla sommità della torre consentono l’alimentazione elettrica dell’edificio garantendo la circolazione e il riciclaggio delle acque piovane, reflue e dell’acqua potabile nelle cisterne.
  • Pannelli fotovoltaici. L’energia prodotta dalle turbine è integrata da quella prodotta dai pannelli fotovoltaici incorporati nella facciata sud.
  • Canadian wells. L’effetto camino generato dalle serre lineari funge da completamento a questo sistema di ventilazione.

Torre passiva:

  • Acqua piovana. Dopo la filtrazione, l’acqua piovana viene riutilizzata per i servizi degli uffici e delle residenze e per innaffiare le piante.
  • Acque nere. L’acqua nera prodotta dalla torre è riciclata e purificata per essere riutilizzata nelle serre.
  • Materiali riciclati. Uno degli obiettivi del progetto è quello di utilizzare materiali facilmente riciclabili.
  • Regolamento termico e igrotermico. Le serre agricole agiscono come un polmone nel cuore della torre. Esse favoriscono il controllo termico tra nord e sud. In inverno, il calore è immagazzinato nelle pareti piene; in estate, entra in scena l’evaporazione dell’acqua contenuta nelle piante.

Per un approfondimento vi consiglio di dare un’ occhiata al manuale e consultare il sito livingtower, ci sono foto e video che fanno vedere il progetto nel dettaglio.
Via: livingtower, ateliersoa

rif. http://architettura24.com/archives/267