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lunedì 21 giugno 2010

Le autostrade cinetiche: realtà

Ho iniziato ad interessarmi alle strade cinetiche a partire dal settembre 2009, quando avevo letto un piccolo comment, sulla rivista wired, che ne parlava. Si citava l’esempio di una azienda Israeliana di Nome INNOWATECH, che aveva messo a punto un particolare tipo/i di generatori piezoelettrici, in grado , alla loro deformazione, di generare energia elettrica. L’idea mi era parsa da subito intelligente e la possibilità di poter sfruttare il traffico stradale, per generare energia, una grande invenzione, che rispecchiava se possibile dire, un naturale sistema di produzione dell’energia … consumo senza consumo.

La possibilità di ottenere energia pulita, dalla deformazione del materiale piezoelettrico, trova notevoli applicazioni nel campo industriale e civile. Non solo auto, ma treni, passaggi pedonali, aree di impatto di macchine lavoratrici, ecc, ecc. Sono tra gli scenari nei quali poter applicare tale tipologia si soluzione.

Qualche giorno fa ho letto di un importantissimo accordo, che la società ITALIANA, IMPREGILO, ha stipulato con la ditta INNOWATECH. Si tratta della realizzazione della tratta Ts-Ve, 11.5 miles di autostrada, spalmata sulle 3 corsie, per un investimento di 225 milioni di $. Termine lavori 2013.

ROI, da calcoli molto approfonditi da me effettuati, accettabile e recupero del capitale, in meno di un anno.

Che dire allora… a parte me, bravi tutti !

Andrea Belvedere