Translate

lunedì 2 novembre 2009

GAS: una domanda per pescantina.

GAS: Gruppi Acquisto Solidale.

Mi riferisco in particolare alla possibilità di poter dare il via ad un sistema di acquisto solidale , nell'ottica del dare e dell'avere. L'idea non è farina del mio sacco, ma nasce da un'iniziativa brillante, portata avanti da un'azienda di scarpe del mantovano, proprietario il Sig Fabio Travenzoli e da un rappresentante di suole, Pierluigi Parinello , veronese ( Fonte Report " rai 3 " del 1-Nov.2009 ).

In italia infatti, si moltiplicano i "Gas", acronimo di Gruppi d'Acquisto Solidale. Oltre alla frutta e verdura del contadino, il meccanismo funziona anche per altri prodotti ben piu' costosi, come le scarpe, che il negozio rivende con un ricarico di due o tre volte, e se c'e' un marchio prestigioso in ballo, anche di piu'. Fabio Travenzoli e Pierluigi Parinello si sono ribellati a questa logica ed hanno cominciato a produrre e vendere esclusivamente ai GAS, scarpe a 40 euro, che in negozio costerebbero circa 150 euro.

Ma a me la domanda sorge spontanea: quante aziende ci sono a Pescantina e dintorni ( Settimo, Balconi ) , che si trovano in difficolta', che hanno i magazzini pieni e la cassa integrazione e quante famiglie oggi vivono stati di quasi indigenza a causa della crisi economica e quante non indigenti, ma interessate all'acquisto con i GAS ?

Per darci una risposta a queste e ad altre domande qui non scritte, dobbiamo capire cosa sono i GAS e qual è lo spirito che li anima . I gruppi di acquisto partono da un approccio critico al consumo e vogliono applicare il principio di equità e solidarietà ai propri acquisti. I criteri che guidano la scelta dei fornitori (pur differenti da gruppo a gruppo) in genere sono all'insegna della qualità del prodotto, dell'impatto ambientale totale e della solidarietà sia per i gruppi che acquistano che per quelli che vendono ( i fornitori ) .

La risposta è quindi sotto gli occhi di tutti e le soluzione a "la carte".

Ci si organizza in GAS, si contattano aziende che attraverso regolare fattura sono o possono essere interessate a vendere i propri prodotti seguendo lo spirito che anima i GAS e quindi tutte quelle aziende che in questa fase ( crisi economica ) non riescono a vendere / piazzare i loro prodotti .

I vantaggi sono per tutti : le aziende svuotano i magazzini e ( magari ) riprendono un po' di attività se le cose vanno bene, i compratori ( GAS ) che siamo noi , acquistiamo a prezzi vantaggiosi.

La domanda sorge spontanea e a dire il vero è venuta anche a me: ma non c'è il pericolo che si possa dare il via ad una concorrenza sleale nei confronti di chi ha un'attività avviata ? La risposta è no , a mio parere ! Lo scopo dei gas infatti , non sarà quella di essere un gruppo di acquisto di griffe , la scarpa firmata o il prodotto particolare. La logica, dovrebbe essere quella di acquistare prodotti " in serie " passatemi il termine, ossia prodotti in stock a magazzino / fine serie / non venduti , tutti dello stesso tipo e foggia per capirci.

Non sarà l'acquisto di un prodotto cercato, ma, nel caso delle scarpe ( per esempio ) , la possibilità di acquistare un prodotto primario a 30 euro invece di 100 o 5 invece di 50. Prezzo che scende se il gruppo di acquisto è formato da tanti individui.